Anpasday 2014
Lab & Meeting - 27 settembre 2014, Villa Serra - Sant'Olcese (GE)
ANPASDAY - LAB & MEETING
Il resoconto
In vista del rinnovo delle
cariche direttive del prossimo autunno, ANPAS Liguria ha organizzato il
27 settembre scorso nella splendida cornice di Villa Serra di
Sant’Olcese (GE) il primo ANPASDAY: un momento di incontro con tutte le
associazioni aderenti con lo scopo principale di definire le linee guida
di cui il nuovo Consiglio dovrà tenere conto nel proprio lavoro per i
prossimi quattro anni, ma anche l'occasione per ricordare ed esprimere
una sentita riconoscenza ai volontari che hanno prestato la loro opera
in tre grandi emergenze che hanno segnato il triennio scorso (qui le
info).
LAB
Alla presenza di circa 150
partecipanti, la sessione LAB si è aperta con una breve assemblea
plenaria. Ai saluti di rito è seguito l'intervento, particolarmente
atteso, di Claudio Montaldo, Assessore alla Salute della Regione
Liguria.
Nel suo intervento l’Assessore ha sottolineato l’importanza del risultato raggiunto con la L.R. 16/2014 che chiama le organizzazioni di volontariato a far parte a pieno titolo del S.S.R., quali componenti del sistema territoriale di soccorso. Entro la fine di ottobre la Giunta Regionale dovrà adottare il regolamento di attuazione della legge, che sarà condiviso con gli organismi rappresentativi delle organizzazioni, a cui nei prossimi giorni verrà inviata la bozza del provvedimento. Montaldo invita ad immaginare un futuro diverso, in evoluzione, dove allocando in maniera diversa le risorse attualmente a disposizione, si potrà migliorare un servizio che già oggi funziona ed è una delle eccellenze del nostro Paese: si dovrà, a titolo esplicativo, rivedere l’assetto delle Centrali Operative 118, affiancare inoltre alle attuali automediche delle ambulanze con infermiere a bordo, in alcuni territori per alcuni periodi dell’anno, ed altre misure ancora da stabilirsi.
A seguire hanno avuto inizio i laboratori, pensati e realizzati per affrontare argomenti di grande interesse comune a tutte le associazioni, vale a dire:
- POLITICHE SANITARIE E DI WELFARE: il futuro del servizio di soccorso e trasporto in Liguria
- LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE: la legalità, la trasparenza, la correttezza amministrativa
- LA PROTEZIONE CIVILE: la collaborazione e l'integrazione con i soggetti istituzionali e non, la prevenzione dei rischi, l'intervento
- POLITICHE GIOVANILI: prospettive ed opportunità
Molti sono stati gli argomenti affrontati all'interno di ciascun gruppo di lavoro. Qui di seguito pubblichiamo un breve riassunto dei principali punti trattati e delle proposte avanzate e i video degli interventi integrali di ciascun portavoce del rispettivo laboratorio. Verrà inoltre redatto a breve un documento riepilogativo che sarà inviato a tutte le associazioni di ANPAS Liguria.
Nel suo intervento l’Assessore ha sottolineato l’importanza del risultato raggiunto con la L.R. 16/2014 che chiama le organizzazioni di volontariato a far parte a pieno titolo del S.S.R., quali componenti del sistema territoriale di soccorso. Entro la fine di ottobre la Giunta Regionale dovrà adottare il regolamento di attuazione della legge, che sarà condiviso con gli organismi rappresentativi delle organizzazioni, a cui nei prossimi giorni verrà inviata la bozza del provvedimento. Montaldo invita ad immaginare un futuro diverso, in evoluzione, dove allocando in maniera diversa le risorse attualmente a disposizione, si potrà migliorare un servizio che già oggi funziona ed è una delle eccellenze del nostro Paese: si dovrà, a titolo esplicativo, rivedere l’assetto delle Centrali Operative 118, affiancare inoltre alle attuali automediche delle ambulanze con infermiere a bordo, in alcuni territori per alcuni periodi dell’anno, ed altre misure ancora da stabilirsi.
A seguire hanno avuto inizio i laboratori, pensati e realizzati per affrontare argomenti di grande interesse comune a tutte le associazioni, vale a dire:
- POLITICHE SANITARIE E DI WELFARE: il futuro del servizio di soccorso e trasporto in Liguria
- LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE: la legalità, la trasparenza, la correttezza amministrativa
- LA PROTEZIONE CIVILE: la collaborazione e l'integrazione con i soggetti istituzionali e non, la prevenzione dei rischi, l'intervento
- POLITICHE GIOVANILI: prospettive ed opportunità
Molti sono stati gli argomenti affrontati all'interno di ciascun gruppo di lavoro. Qui di seguito pubblichiamo un breve riassunto dei principali punti trattati e delle proposte avanzate e i video degli interventi integrali di ciascun portavoce del rispettivo laboratorio. Verrà inoltre redatto a breve un documento riepilogativo che sarà inviato a tutte le associazioni di ANPAS Liguria.
POLITICHE SANITARIE E DI WELFARE
Moderatore: Diego Repetto, Presidente P.A. Croce d’Oro Sampierdarena
Portavoce: Luca Cosso, Direttore ANPAS Liguria
Relatori: Francesco Bermano (Direttore Dipartimento Regionale 118 Liguria), Lorenzo Risso (Vicepresidente ANPAS Liguria)
Il gruppo, partendo e assumendo positivamente le riflessioni inserite nel documento distribuito in apertura dei lavori ha riflettuto e condiviso positivamente aspettative e prospettive in merito all’applicazione della L.R. 16/2014 ed alle sue conseguenze.
- attraverso la nuova legge le associazioni di volontariato di pubblica assistenza diventano un soggetto facente parte a pieno titolo del S.S.R. e non sono più controparte della Regione e/o delle Aziende Sanitarie.
- vitale importanza riveste il regolamento attuativo della legge con l’istituzione dell’elenco dei soggetti ammessi al sistema di trasporto e soccorso sanitario. Il Regolamento, redatto in modo semplice, chiaro e scevro dalla possibilità di ambigue interpretazioni, dovrà individuare i requisiti organizzativi, tecnici e strutturali di cui dovranno essere in possesso le associazioni. Soprattutto dovrà però individuare una metodologia di verifica dei requisiti e di successivo controllo che non sia esclusivamente su base documentale ma che, magari attraverso una commissione di vigilanza mista, a cui partecipino anche gli organi rappresentativi delle associazioni, possa attuare un controllo reale.
- dovranno essere previsti anche tempi e modalità per eventuali adeguamenti di quelle strutture oggi non totalmente in possesso dei requisiti e sanzioni certe e tempestive come la sospensione o cancellazione dall’elenco in caso di violazione delle prescrizioni.
- le Associazioni per loro parte dovranno certamente compiere un ulteriore sforzo nell’adeguamento e nel rispetto delle regole, in particolare di quelle relative ai rapporti di lavoro, ed essere aperte anche a nuovi modelli organizzativi del sistema di trasporto e soccorso sanitario che non necessariamente debbano prevedere eguali impegni e/o modalità di rimborso per tutti e per tutte le tipologie di servizi.
- ANPAS Liguria deve certamente recitare anche in questo nuovo assetto un ruolo da protagonista a sostegno delle Associazioni, anche assumendosi carico di alcuni oneri in una logica di sistema e di contenimento della spesa e per la promozione di un sistema territoriale di soccorso di qualità a tutela della salute cittadini.
L'intervento integrale del portavoce del gruppo di lavoro Luca Cosso
LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
Moderatore: Rino Conti, ANPAS Liguria
Portavoce: Eros Paramonti, ANPAS Liguria
Relatori: Mauro Giannelli (Vicepresidente Vicario ANPAS), Fabio Naldoni (Consulente fiscale e statutario Celivo), Gaetano De Luca (Consulente del lavoro ANPAS Liguria)
Eros Paramonti, Consigliere Regionale ANPAS Liguria, in qualità di portavoce del gruppo ci ha illustrato quali sono stati i principali temi affrontati:
- la legge delega sul terzo settore è un cambiamento epocale che, piaccia o non piaccia, cambierà il nostro modo di lavorare: è necessario al nostro interno organizzare momenti specifici di formazione per i dirigenti delle pubbliche assistenze;
- argomento centrale è stato il tema della legalità, considerata una prerogativa imprescindibile del volontariato. In un momento in cui assistiamo alla nascita di molteplici associazioni, talune anche di dubbia provenienza, è fondamentale che anche il singolo volontario vigili all'interno della propria associazione affinché siano rispettate le regole;
- si sono quindi affrontati in naturale conseguenza i temi della trasparenza e della correttezza amministrativa, da cui è emersa la fondamentale esigenza di rimarcare la netta distinzione tra il ruolo del "volontario", che presta la propria opera gratuitamente, e quello del "lavoratore", la cui posizione deve essere regolata secondo quanto previsto dalla legge. Non è ammissibile quindi trovare altre forme che stanno "in mezzo" a queste due figure: ne va della credibilità e dell'onorabilità dell'associazione.
Guarda qui l'intervento integrale del portavoce del gruppo Eros Paramonti
PROTEZIONE CIVILE
Moderatore: Giacomo Guido, Direttore Servizi P.A. Croce Verde Pontedecimo
Portavoce: Mauro Ambrosini, Vicepresidente P.A. Croce Verde Pontedecimo
Relatori: Luciano De Matteis (Referente Consulta Nazionale Protezione Civile ANPAS), Patrik Balza (Responsabile Protezione Civile ANPAS Liguria), Firpo Tiziana e Rollero Monica (Protezione Civile Comune di Genova), Guido Bragoni (P.A. Croce Blu Castelletto), Matteo Lagomarsino (P.A. Croce Bianca Genovese)
La discussione è avvenuta su vari aspetti della protezione civile, ma tutti tesi a valorizzare il concetto di "sistema", inteso come pluralità di enti ed associazioni che concorrono ad operare in occasione di eventi: è per noi fondamentale realizzare concretamente questo sistema per impedire da una parte le iniziative di singole associazioni che si muovono fuori dagli schemi, e dall'altra per garantire un servizio caratterizzato da alti livelli di qualità e continuità anche superata la fase dell'emotività iniziale ad evento appena avvenuto.
- il corso per formatori di volontari di protezione civile ha evidenziato come ANPAS voglia crescere in quest'ambito, fornendo gli strumenti per trasmettere valori comuni di operatività nei diversi scenari, per lavorare in modo omogeno rispondendo in modo simile ad eventi simili;
- valutati molto positivamente anche i campi scuola "Anch'io sono la protezione civile". Grazie a questi momenti di incontro, formazione e soprattutto condivisione della quotidianità si riescono a trasmettere stimoli fondamentali tesi a formare giovani adulti consapevoli di essere integrati nella società con un ruolo da protagonisti e non di comparse: cittadini che non "passano oltre" ma che intervengono nelle dinamiche di sofferenza e di disagio unendo solidarietà e capacità operative
- le iniziative IO NON RISCHIO (Terremoto ed Alluvione) sono atre esperienze che ci stanno aiutando a crescere anche attraverso una migliore conoscenza del nostro territorio e delle criticità che lo contraddistinguono. A questo si uniscono anche l'apprendimento di nuovi metodi di comunicazione e di dialogo per informare in modo efficace i cittadini sui comportamenti da adottare in caso di calamità.
- la necessità di momenti di informazione, formazione ed addestramento per i volontari sulle diverse tematiche e sui vari scenari di rischio;
- in "tempo di pace" le associazioni, coordinate da ANPAS, devono concordare percorsi non solo formativi ma di continua verifica dei mezzi, di aggiornamento delle liste dei volontari e delle rispettive competenze e qualifiche, per poter rispondere immediatamente, ed in modo coordinato, alla possibile emergenze;
- dare maggiore diffusione al Manuale Operativo di Protezione Civile ANPAS, attualmente in fase di revisione, affinché tutte le nostre associazioni imparino a "parlare la stessa lingua";
- si sottolinea inoltre l'importanza della diffusione capillare del messaggio inerente la protezione civile attraverso la creazione di una rete per una migliore conoscenza, scambio di esperienze, momenti di formazione potenziando quindi la comunicazione interna per renderla più efficace.
POLITICHE GIOVANILI
Moderatore: Davide Pinto (P.A. Croce Bianca Genovese)
Portavoce: Annalisa Brunetti (P.A. Misericordia & Olmo Sarzana)
Relatori: Gabriella Paoli (Dirigente Regione Liguria – Resp. Progetto Scuole); Francesco Ambrosini (P.A. Croce Verde Pontedecimo); Fabio Sorace (P.A. Croce Bianca Albenga); Stefano Sala (P.A. Croce d'Oro Sciarborasca)
ANPAS rappresenta per i giovani delle associazioni un'opportunità di scambio con altre realtà, la possibilità di integrazione: un movimento che porta avanti idee e punta alla collaborazione come strumento per migliorarsi.
- il progetto scuole della Regione Liguria rappresenta un fiorente bacino per la ricerca di nuovi volontari, ma è necessario che siano i giovani a parlare ai giovani affinché il messaggio che portiamo sia più efficace e d'impatto;
- si propone di organizzare un OPEN DAY delle associazioni affinché siano le scuole ad entrare nelle pubbliche assistenze e non il contrario: in questo modo si avrà la possibilità di spiegare al meglio agli studenti, che potranno vederlo direttamente in prima persona, cosa vuol dire essere un volontario;
- interesse ha suscitato il nuovo progetto "ANPAS e SCOUT", che prevede la possibilità da parte degli scout di prestare 1 anno di servizio all'interno delle pubbliche assistenze: oltre alla possibilità di coinvolgere nuovi volontari, si avrà la possibilità di fornire formazione sanitaria ai responsabili dei gruppi scout per garantire la sicurezza nei loro campi, bivacchi, ecc.
- il progetto "MOVIMENTIAMOCI" ha un impianto da mantenere: la settimana di campo scuola è altamente formativa, oltre ad essere possibilità di aggregazione, nuove amicizie e nuove collaborazioni;
- indubbiamente la proposta più articolata che è venuta da questo laboratorio è la costituzione di un vero e proprio Movimento Giovani ANPAS Liguria: un gruppo riconosciuto, con proprio nome, logo e regolamento in accordo con norme e statuto ANPAS Liguria. Lo scopo del gruppo sarà quello di ideare nuovi progetti ed attività e favorire, con linee guida comuni, la nascita di rispettivi gruppi giovani all'interno delle associazioni stesse. Si ritiene inoltre importante poter avere un rappresentante all'interno del Consiglio Regionale per un continuo scambio di informazioni e aggiornamenti sullo stato dei lavori;
- dal laboratorio è emerso inoltre come gare ed esercitazioni pubbliche di soccorso possano essere importanti sia per quanto riguarda il nostro interno, sia nei confronti della cittadinanza.