Un'edizione particolare quest'anno quella degli Anpas Days. Al suo quinto anno di svolgimento, anziché puntare sulla formazione come nelle passate edizioni, il cuore di questo evento è stato tutto incentrato su un momento di riflessione e di indirizzo sul futuro che aspetta Anpas e le Pubbliche Assistenze di fronte alla sfida delle riforma del Terzo Settore.
Sono infatti profonde le modifiche che questa riforma imporrà alle associazioni sul piano statutario, organizzativo ed amministrativo: abbiamo perciò individuato la necessità di condividere con tutta la base associativa una discussione che individui quale strada si dovrà percorrere e quali saranno gli obiettivi da porsi per il prossimo futuro.
Partendo dai contenuti della Carta di Identità e del Codice Etico Anpas, basi fondanti della nostra associazione, abbiamo provato a darci delle risposte attraverso un confronto aperto e partecipato. Sono stati organizzati tre gruppi di lavoro che hanno lavorato in sessioni parallele per trovare una linea di indirizzo quanto più condivisa su questi tre temi:
1. Ruolo e identità delle pubbliche assistenze in Anpas
2. Ruolo e rapporto tra Anpas, Anpas Liguria e le pubbliche assistenze nel concetto
di rete associativa;
3. Sostegno, valutazione, monitoraggio e controllo delle pubbliche assistenze alla luce del codice del terzo settore.
Nel lavoro i gruppi sono stati accompagnati da un coordinatore, un facilitatore e un segretario che hanno avuto il compito di tenere i binari della discussione sui temi principali e di tirare le conclusioni della giornata.
Quanto emerso nei gruppi, ci viene raccontato dai coordinatori dei gruppi - Ilario Moreschi, Nerio Nucci, Matteo Riva della Direzione Anpas Liguria - nel video qui sotto:
Gruppo Giovani
Come sempre molto partecipato, il gruppo di lavoro dei nostri giovani volontari si contraddistingue come di consueto dal grande entusiasmo e dalle modalità innovative di svolgimento. Partendo dalla stessa base dei gruppi di lavoro principali, vale a dire i grandi cambiamenti che impongono la necessità di capire quale vuole essere l’identità, il ruolo, il modello organizzativo di Anpas e delle singole pubbliche assistenze, abbiamo proposto ai partecipanti il percorso "Il futuro non è un gioco - Dirigenti per un giorno".
Attraverso l’utilizzo della tecnica simulativa e del role playing abbiamo indagato tra i giovani quali sono le loro aspettative e i loro desideri per costruire l’Anpas del futuro, provando a trasformarsi per una giornata in un dirigente all’interno di un Consiglio Direttivo. Momenti di "gioco" alternati a momenti di formazione hanno fatto vivere ai ragazzi la possibilità di dirigere una pubblica assistenza, confrontarsi con la gestione di personale, volontari, mezzi e attrezzature e scegliere che tipo di associazione costruire. In coda ai lavori, si è svolta inoltre l'assemblea annuale del Gruppo Giovani, per fare il punto sulla situazione attuale e le prospettive future. Le conclusioni le lasciamo ai due portavoce del gruppo, Annalisa Brunetti e Stefano Sala:
Centro di formazione Anpas Liguria
La formazione degli istruttori prevede una fase di selezione e una di formazione, a cui seguono tre affiancamenti a istruttori già qualificati: a seguito di una valutazione finale si rientra nell’albo istruttori di Anpas Liguria. Il modulo svolto agli Anpas Days è stato il momento di verifica finale: i candidati istruttori valutati positivamente saranno avviati quindi alla successiva fase di affiancamento.
A supervisionare le prove il dott. Filippo Arcidiacono direttore scientifico di Anpas Liguria, supportato da alcuni istruttori esperti del Centro di Formazione.
Assemblea ordinaria dei soci
Ha aperto i lavori il presidente nazionale di Anpas Fabrizio Pregliasco che è subito andato al cuore del tema, la riforma del Terzo settore: "Stiamo andando a Roma a lavorare per completare una riforma che, pur non entusiasmandoci particolarmente, abbiamo ritenuto da subito sia necessaria." Ovviamente con i correttivi del caso, ha aggiunto Pregliasco: "Ad esempio nei vari articoli della legge non si parla chiaramente di organismi come noi di Anpas, che siamo un volontariato organizzato che fa servizi complessi e continuativi". Pregliasco ha accennato a come sia necessario lavorare secondo la legge e seguire tutti gli adempimenti burocratici "perchè sono l'oggettività di essere trasparenti e corretti ed essere dei cittadini seri. Purtroppo anche in Liguria ci sono realtà orrende che si nascondono dietro a onlus fasulle che rovinano la nostra immagine e la voglia di tanti volontari in tutta Italia." Infine un accenno al momento precongressuale e al rinnovo degli organismi: "abbiamo lavorato molto su tanti aspetti, da parte nostra c'è la disponibilità a continuare questo percorso" ha concluso il Presidente nazionale.