Comunicazione
Forse non sapete che...
Quello che ci hanno raccontato i ragazzi nel percorso Digito Ergo Sumus
Nel nostro percorso abbiamo incontrato tantissimi studenti gli 11 e i 15 anni e abbiamo chiesto loro di raccontarci il rapporto che hanno con il "mondo" online: internet, social, ecc.
Questi sono solo alcuni "numeri" che sono emersi e che ci hanno particolarmente colpito:
- metà dei ragazzi ha un computer in camera sua che usa quindi senza lo sguardo di un adulto;
- più dell'80% ha accesso internet fuori da casa propria;
- il 42% ha avuto un'esperienza diretta con attacchi di cyberbullsimo e, in questi casi, i ragazzi non hanno saputo come comportarsi;
- il 90% degli intervistati si é reso conto in diverse occasione di essere rimasto online più a lungo di quanto intendesse;
- il 65% teme che la vita senza internet sarebbe noiosa e vuota;
- più della metà si é accorta di aver perso ore di sonno per essere rimasto troppo a lungo connesso;
- quasi il 90% dice "ancora qualche minuto e spengo". Ma non é mai così.
- il 45% ammette di sentirsi depresso, irritabile e nervoso quando non é online.
Tutto questo ci fa capire quanto sia importante avere gli strumenti per affrontare una navigazione consapevole, responsabile e anche pro-attiva. Tutti devono essere coinvolti per raggiungere questo obiettivo - dai ragazzi stessi, ai genitori, agli insegnanti - e per sapere riconoscere quali sono i segnali di un uso scorretto di questi mezzi di comunicazione, diventando "volontari digitali" in grado di fornire suggerimenti per risolvere i problemi che ne derivano.
Tutto questo è Digito Ergo Sumus.
"Agisci! Perché l'indifferenza fa più male." (spot Anpas Liguria contro il cyberbullismo)