Genova, 14 novembre 2018 - Nell'ultimo anno e mezzo Anpas Liguria, attraverso i volontari del proprio Gruppo Giovani regionale, ha realizzato e promosso il progetto Digito Ergo Sumus. Questo progetto ha come obiettivo quello di rendere consapevoli i giovani in età scolare, i loro insegnanti, i loro genitori delle opportunità e delle controindicazioni dell'uso dei social network, per prevenire e contrastare fenomeni quali dipendenza dalle piattaforme virtuali, cyberbullismo, sexting e fornire nel contempo gli strumenti per usare i social in modo pro-attivo.
Tra le innovazioni di questo progetto, quella di aver promosso il supporto tra pari, favorendo il dialogo tra i nostri giovani volontari, opportunamente formati su un comune percorso specifico da esperti del settore, e i loro coetanei.
Data l’alta valenza sociale nell’ambito della prevenzione, il progetto ha ricevuto il finanziamento dal fondo nazionale del volontariato, legge 266/1991 - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Linee di indirizzo e avviso n.2/2016.
Il 14 novembre 2018 alle ore 10.30 si svolgerà all’interno del Salone Orientamenti l’evento finale di questo percorso, in cui presenteremo al mondo della scuola, alle istituzioni e alla stampa i risultati del nostro lavoro e gli strumenti sviluppati durante il progetto. È stato infatti prodotto un pieghevole/vademecum sui rischi e sull'uso corretto dei social, una app (Digito Ergo Sumus, disponibile su Google Play e Apple Store) che raccoglie - tra le altre cose - informazioni, news, riferimenti legislativi e consigli sull’utilizzo di questi strumenti e di come poter intervenire per contrastarne le conseguenze negative, la proposta di un regolamento interno destinato alle nostre pubbliche assistenze per favorire l’uso pro-attivo delle proprie pagine social, un manuale rivolto ai futuri “volontari digitali” (insegnanti, altri giovani, genitori) per affrontare nel modo corretto queste tematiche e diventare, a loro volta, formatori per la seconda fase del progetto.
Come ci racconta infatti Stefano Sala, responsabile del Gruppo Giovani Anpas Liguria: “Gli strumenti realizzati costituiranno la campagna permanente che, come Anpas Liguria, vorremmo continuare a promuovere nei prossimi anni. Il nostro principale obiettivo sarà quello di strutturare Digito Ergo Sumus come un progetto di alternanza scuola/lavoro tramite il quale formeremo gli studenti delle scuole per diventare a loro volta formatori verso i loro coetanei di altri classi e altre scuole. Così facendo manterremmo il rapporto tra pari, fulcro del progetto e, come abbiamo potuto riscontrare in questo anno, carta vincente per avere un dialogo aperto e senza remore. Laddove non sarà possibile, ci rendiamo chiaramente disponibili a formare gli stessi docenti e, perché no anche i genitori, che si volessero rendere disponibili a promuovere tra i propri studenti o tra i figli le buone pratiche dell’utilizzo dei social network”.