L’ottava edizione del bilancio sociale Anpas Liguria è stata presentata e approvata dall'assemblea dei soci che si è svolta domenica 9 giugno a Genova.
Il bilancio sociale è uno dei principali strumenti di comunicazione di cui Anpas Liguria dispone oltre che elemento di trasparenza e rendicontazione: ha come obiettivo quello di far conoscere e comprendere ai molteplici portatori di interesse l’ampiezza delle attività svolte, correlate al dispiegamento dei mezzi tecnici ma, soprattutto, del formidabile capitale umano rappresentato dai nostri volontari a cui tutte queste attività fanno capo. Il documento anticipa gli obblighi sanciti dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/17) ed è strutturato in 3 capitoli principali: Identità, Attività, Risorse a cui si aggiunge l’appendice Pagine Arancioni. Il capitolo delle Risorse è composto dalla rendicontazione d’esercizio, dalla relativa nota integrativa e comprende inoltre la relazione del Collegio dei Sindaci dell’associazione.
Per la prima volta il documento contiene elementi interattivi: attraverso l’inquadratura con un normale smartphone di alcuni QR Code posti sulle pagine del bilancio, si può accedere a dei contenuti extra di approfondimento (racconti, video, app, ecc.).
Parlando di numeri, nel 2018 sono stati 7.200 i volontari che hanno svolto servizio nelle 104 pubbliche assistenze Anpas della Liguria insieme a 215 ragazzi in servizio civile, supportati da 865 mezzi di soccorso e trasporto, dal prezioso lavoro di 393 dipendenti e dal contributo di 32.900 soci.
Il principale ambito di intervento delle nostre associazioni è quello legato al trasporto e al soccorso sanitario: oltre 320 mila trasporti tra ordinari e di emergenza svolti in convenzione con la Regione Liguria nelle quattro province del nostro territorio. Più di 49 mila invece quelli svolti al di fuori del rapporto convenzionale, stimabili in circa 2 milioni di Euro. In questo ambito però è giusto citare il contenzioso sull’affidamento dei servizi sanitari, per il quale ci stiamo confrontando duramente ancora adesso con la Regione Liguria e che ci ha visto nuovamente costituiti innanzi alla Corte di Giustizia Europea per difendere il nostro patrimonio di volontariato a tutela dei cittadini.
In ambito della protezione civile le attività legate al crollo del ponte Morandi sono state, come detto, un grande impegno per Anpas Liguria: 26 sono stati i giorni in cui abbiamo gestito e fatto funzionare il campo cucina per i soccorritori e le persone rimaste senza casa, grazie al lavoro di 1.400 volontari che hanno preparato, consegnato nei centri di accoglienza e servito nel tendone mensa oltre 17 mila pasti.
Il crollo del ponte Morandi ci ha visto impegnati anche in ambito di assistenza sanitaria, con una copertura di 42 giorni realizzata grazie a 378 volontari con l’ausilio di 126 ambulanze. Oltre a questo, abbiamo come di consueto garantito l’assistenza a tutte le partite di Genoa e Sampdoria, sia di prima squadra che giovanili, e fornito il nostro intervento in importanti eventi organizzati sul territorio ligure: Euroflora, Palio delle Repubbliche Marinare, Costa Zena Festival e molti altri per un totale di circa 21 mila ore di servizio complessive durante tutto il 2018 (+66%).
Sempre molto attivo il nostro Centro di Formazione che ha formato 681 cittadini sulle manovre di rianimazione e autorizzazione all’uso del defibrillatore semiautomatico DAE. Sul tema della formazione ricordiamo anche che i nostri soccorritori hanno incontrato e sensibilizzato alla cultura del primo soccorso 6 mila studenti di 42 istituti scolastici liguri.
Per quanto riguarda le politiche giovanili, sono stati 8 i progetti di Servizio Civile Nazionale avviati in 75 pubbliche assistenze Anpas Liguria; il nostro Gruppo Giovani, che coinvolge circa 700 volontari di 35 associazioni, ha preso parte a 19 attività volte principalmente all’avvicinamento dei propri coetanei al volontariato in pubblica assistenza. Le squadre del Gruppo Giovani hanno inoltre rappresentato per la seconda edizione consecutiva l’Italia al SAMI Contest, il campionato europeo del soccorso, che si è svolto in Germania e Danimarca nel mese di agosto.
In ambito di prevenzione, da ricordare il progetto Digito Ergo Sumus, finanziato dal Ministero delle Lavoro e delle Politiche Sociali, volto a prevenire le conseguenze derivanti da un uso non consapevole dei social network: oltre 1.300 i ragazzi incontrati e con cui i nostri giovani formatori si sono confrontati su questi temi di stretta attualità.
Il presidente Anpas Liguria Lorenzo Risso “un grande ringraziamento a tutti i volontari che quotidianamente sono impegnati nelle associazioni, nelle iniziative di Anpas – sia a livello locale che nazionale – per dare continuità e futuro a questa incredibile esperienza di solidarietà che il nostro Movimento rappresenta da oltre 100 anni”.
Il bilancio sociale 2018 si può leggere e scaricare in versione completa al link https://www.anpasliguria.it/index.php?p=25